l Teatro Eliseo dal 19 al 21 maggio
"Il sapore della cenere" di Ariel Dorfman
Uno spettacolo ispirato alla difesa dei diritti umani
Lo spettacolo in prima assoluta a Roma, che verrà proposto dal 19 al 21 maggio al Teatro Eliseo, “Il sapore della cenere” è tratto dal testo di Ariel Dorfman celebre scrittore e drammaturgo cileno, autore della famosa pièce teatrale “La morte e la fanciulla” (1992) da cui Roman Polanski ha tratto nel 1995 un film con Ben Kingsley e Sigourney Weaver.
Dorfmann si è ispirato per questo testo al libro “Speak truth to power” di Kerry Kennedy, figlia di Robert Kennedy una raccolta di interviste a 51 difensori dei diritti umani alcuni noti perché anche premi Nobel come il Dalai Lama altri sconosciuti al grande pubblico. Il libro non contiene soltanto un elenco di orribili violazioni dei diritti ma ci racconta soprattutto del coraggio di persone semplici e sconosciute che suscita la speranza di una possibilità di cambiamento. Tutto questo ha ispirato la nota sensibilità riguardo alla difesa dei diritti civili di Dorfman che nel testo fa vivere sul palcoscenico idee ed emozioni dei protagonisti.
A Juan Diego Puerta Lopez regista e coreografo colombiano è stata affidata la regia che affianca alla interpretazione degli attori la recitazione registrata sullo schermo di Piera Degli Esposti, Enrico Lo Verso e Alessandro Preziosi che nelle intenzioni rappresentano la voce della coscienza.
Alla conferenza stampa di presentazione dello spettacolo Puerta Lopez ha dichiarato che si sente molto coinvolto dal testo avendo così possibilità di parlare della violazione dei diritti civili cosa che non può fare nel suo paese di origine dove una denuncia può costare la vita e ha poi invitato gli attori a raccontare la loro esperienza nella preparazione dello spettacolo.
Ilenia Caleo ha raccontato del lungo lavoro di 40 giorni compiuto a partire dal corpo per passare poi all'analisi vera e propria del testo e dei due piani interpretativi uno testuale e l'altro basato sulla necessità di esprimere “l'inferno” da cui nascono le testimonianze con le immagini e l'iconografia che scaturiscono dall'espressione corporea.
Il loro lavoro interpretativo è stato compiuto con pudore e rispetto senza enfatizzare l'aspetto compassionevole ma piuttosto sottolineando la “forza luminosa” delle parole delle persone di cui via via appaiono le fotografie sullo schermo, usando un linguaggio che sia recepito il più possibile da un pubblico eterogeneo. L'intento è infatti quello di suscitare interrogativi e smuovere dal torpore che colloca quell'”inferno” in posti remoti e quindi inesistenti rendendo ciechi e sordi al punto di non accorgersi di ciò che avviene anche nel nostro paese.
Anche Piera Degli Esposti e Enrico Lo Verso che hanno già dato vita al testo precedentemente in forma di lettura si sono dichiarati concordi e così pure Alessandro Preziosi che è tra i produttori de “Il sapore della cenere” . Lo spettacolo presenta quindi motivi di grande interesse non solo per il testo ma soprattutto per la messa in scena tesa a coinvolgere ed emozionare lo spettatore.
L'anteprima si è tenuta luglio scorso presso il Centro per l'Arte Contemporanea “Luigi Pecci” di Prato ottenendo grande successo e andrà in tournée il prossimo anno.
Il sapore della cenere di Ariel Dorfman
Ispirato al libro "Speak truth to power" di Kerry Kennedy
Traduzione Alessandra Serra
Musiche di German Arrieta e Giuliano Lombardo
Scenografia di Francesco Scandale
Regia, coreografia, costumi di Juan Diego Puerta Lopez
Con: Ilenia Caleo, Piergiuseppe Di Tanno, Lydia Giordano, Giada Prandi, Ugo Piva, Maria Noemi Regalia, Alessandro Riceci, Ulisse Romanò, Chiara Tomarelli
con la partecipazione in video di Piera Degli Esposti, Enrico Lo Verso e Alessandro Preziosi
Produzione: Alessandro Preziosi e Tommaso Mattei per Khora Teatro
in coproduzione con Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus
e con Centro per l' Arte Contemporanea "L. Pecci".
Claudio Listanti
Dal 19 al 21 maggio
Teatro Eliseo
Via Nazionale, 183 − Roma
Per informazioni:
- tel. 064882114 ; 0648872222
-
www.teatroeliseo.itIL SAPORE DELLA CENERE
in scena al Teatro Eliseo di Roma
Testo di: Ariel Dorfman
ispirato al libro Speak Truth To Power di Kerry Kennedy;
Regia: Juan Diego Puerta Lopez;
Cast: Ilenia Caleo, Piergiuseppe Di Tanno, Lydia Giordano, Giada Prandi, Ugo Piva, Maria Noemi Regalia, Alessandro Riceci, Ulisse Romanò, Chiara Tomarelli
con la partecipazione in video di
Piera Degli Esposti, Enrico Lo Verso e Alessandro Preziosi;
Il libro Speak truth to power, difensori dei Diritti Umani che stanno cambiando il mondo, presenta una rosa di personaggi straordinari, eroici, provenienti da più di trentacinque paesi. Le interviste condotte dall’attivista per i diritti Kerry Kennedy, figlia di Robert, ci colpiscono e coinvolgono, poiché il tema dei diritti umani ha la voce di coloro che li vivono in prima persona: parlano di libertà di espressione, di bambini in guerra, di impegno per l’ambiente, di libertà religiosa, di diritti delle minoranze e di schiavitù sessuale. Alcuni di questi personaggi hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza della violazione dei diritti umani, che li ha segnati profondamente. Eppure il libro è ben lontano dall’essere un elenco di vittime, è piuttosto l’affermazione che esiste la possibilità del cambiamento, che si evince dall’estremo coraggio che accomuna tutti loro. La loro determinazione, il loro valore e la loro dedizione di fronte al pericolo costante e apparentemente insormontabile, ci sfidano a prendere il testimone e a far parte della corsa verso una società più giusta. Sono maestri che ci mostrano come essere pienamente umani.
Il testo teatrale è stato scritto dal celebre drammaturgo cileno Ariel Dorfman. L’edizione italiana è stata tradotta da Alessandra Serra. Le storie che i protagonisti narrano sono di per sé molto forti. Questo testo non dà una facile risposta alle domande poste nel libro di Kerry Kennedy, ma mette in scena il conflitto in se stesso, girando la domanda al pubblico, proprio attraverso i suoi personaggi. La messa in scena dello spettacolo è stata affidata al regista e coreografo colombiano Juan Diego Puerta Lopez, da anni in Italia, che per una coincidenza di percorsi sta lavorando da tempo su tematiche molto vicine a quelle contenute nel libro della Kennedy. La scelta di Puerta Lopez come regista è stata determinata dalla certezza che avrebbe saputo utilizzare una forma di linguaggio scenico “universale” in grado di arrivare, in maniera più semplice e diretta, ad un pubblico eterogeneo, riuscendo a toccare anche l’immaginario dei più giovani.
Dal 19 al 21 Maggio 2009 - Teatro Eliseo, via Nazionale, 183 - Roma
Per informazioni:
www.teatroeliseo.it18 / 05 / 2009
traduction
Teatro Eliseo dal 19 al 21 maggio
"Il sapore della cenere" di Ariel Dorfman
Uno spettacolo ispirato alla difesa dei diritti umani
Lo spettacolo in prima assoluta a Roma, che verrà proposto dal 19 al 21 maggio al Teatro Eliseo, “Il sapore della cenere” è tratto dal testo di Ariel Dorfman celebre scrittore e drammaturgo cileno, autore della famosa pièce teatrale “La morte e la fanciulla” (1992) da cui Roman Polanski ha tratto nel 1995 un film con Ben Kingsley e Sigourney Weaver.
Dorfmann si è ispirato per questo testo al libro “Speak truth to power” di Kerry Kennedy, figlia di Robert Kennedy una raccolta di interviste a 51 difensori dei diritti umani alcuni noti perché anche premi Nobel come il Dalai Lama altri sconosciuti al grande pubblico. Il libro non contiene soltanto un elenco di orribili violazioni dei diritti ma ci racconta soprattutto del coraggio di persone semplici e sconosciute che suscita la speranza di una possibilità di cambiamento. Tutto questo ha ispirato la nota sensibilità riguardo alla difesa dei diritti civili di Dorfman che nel testo fa vivere sul palcoscenico idee ed emozioni dei protagonisti.
A Juan Diego Puerta Lopez regista e coreografo colombiano è stata affidata la regia che affianca alla interpretazione degli attori la recitazione registrata sullo schermo di Piera Degli Esposti, Enrico Lo Verso e Alessandro Preziosi che nelle intenzioni rappresentano la voce della coscienza.
Alla conferenza stampa di presentazione dello spettacolo Puerta Lopez ha dichiarato che si sente molto coinvolto dal testo avendo così possibilità di parlare della violazione dei diritti civili cosa che non può fare nel suo paese di origine dove una denuncia può costare la vita e ha poi invitato gli attori a raccontare la loro esperienza nella preparazione dello spettacolo.
Ilenia Caleo ha raccontato del lungo lavoro di 40 giorni compiuto a partire dal corpo per passare poi all'analisi vera e propria del testo e dei due piani interpretativi uno testuale e l'altro basato sulla necessità di esprimere “l'inferno” da cui nascono le testimonianze con le immagini e l'iconografia che scaturiscono dall'espressione corporea.
Il loro lavoro interpretativo è stato compiuto con pudore e rispetto senza enfatizzare l'aspetto compassionevole ma piuttosto sottolineando la “forza luminosa” delle parole delle persone di cui via via appaiono le fotografie sullo schermo, usando un linguaggio che sia recepito il più possibile da un pubblico eterogeneo. L'intento è infatti quello di suscitare interrogativi e smuovere dal torpore che colloca quell'”inferno” in posti remoti e quindi inesistenti rendendo ciechi e sordi al punto di non accorgersi di ciò che avviene anche nel nostro paese.
Anche Piera Degli Esposti e Enrico Lo Verso che hanno già dato vita al testo precedentemente in forma di lettura si sono dichiarati concordi e così pure Alessandro Preziosi che è tra i produttori de “Il sapore della cenere” . Lo spettacolo presenta quindi motivi di grande interesse non solo per il testo ma soprattutto per la messa in scena tesa a coinvolgere ed emozionare lo spettatore.
L'anteprima si è tenuta luglio scorso presso il Centro per l'Arte Contemporanea “Luigi Pecci” di Prato ottenendo grande successo e andrà in tournée il prossimo anno.
Il sapore della cenere di Ariel Dorfman
Ispirato al libro "Speak truth to power" di Kerry Kennedy
Traduzione Alessandra Serra
Musiche di German Arrieta e Giuliano Lombardo
Scenografia di Francesco Scandale
Regia, coreografia, costumi di Juan Diego Puerta Lopez
Con: Ilenia Caleo, Piergiuseppe Di Tanno, Lydia Giordano, Giada Prandi, Ugo Piva, Maria Noemi Regalia, Alessandro Riceci, Ulisse Romanò, Chiara Tomarelli
con la partecipazione in video di Piera Degli Esposti, Enrico Lo Verso e Alessandro Preziosi
Produzione: Alessandro Preziosi e Tommaso Mattei per Khora Teatro
in coproduzione con Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus
e con Centro per l' Arte Contemporanea "L. Pecci".
Claudio Listanti
Dal 19 al 21 maggio
Teatro Eliseo
Via Nazionale, 183 − Roma
Per informazioni:
- tel. 064882114 ; 0648872222
-
www.teatroeliseo.itIL SAPORE DELLA CENERE
in scena al Teatro Eliseo di Roma
Testo di: Ariel Dorfman
ispirato al libro Speak Truth To Power di Kerry Kennedy;
Regia: Juan Diego Puerta Lopez;
Cast: Ilenia Caleo, Piergiuseppe Di Tanno, Lydia Giordano, Giada Prandi, Ugo Piva, Maria Noemi Regalia, Alessandro Riceci, Ulisse Romanò, Chiara Tomarelli
con la partecipazione in video di
Piera Degli Esposti, Enrico Lo Verso e Alessandro Preziosi;
Il libro Speak truth to power, difensori dei Diritti Umani che stanno cambiando il mondo, presenta una rosa di personaggi straordinari, eroici, provenienti da più di trentacinque paesi. Le interviste condotte dall’attivista per i diritti Kerry Kennedy, figlia di Robert, ci colpiscono e coinvolgono, poiché il tema dei diritti umani ha la voce di coloro che li vivono in prima persona: parlano di libertà di espressione, di bambini in guerra, di impegno per l’ambiente, di libertà religiosa, di diritti delle minoranze e di schiavitù sessuale. Alcuni di questi personaggi hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza della violazione dei diritti umani, che li ha segnati profondamente. Eppure il libro è ben lontano dall’essere un elenco di vittime, è piuttosto l’affermazione che esiste la possibilità del cambiamento, che si evince dall’estremo coraggio che accomuna tutti loro. La loro determinazione, il loro valore e la loro dedizione di fronte al pericolo costante e apparentemente insormontabile, ci sfidano a prendere il testimone e a far parte della corsa verso una società più giusta. Sono maestri che ci mostrano come essere pienamente umani.
Il testo teatrale è stato scritto dal celebre drammaturgo cileno Ariel Dorfman. L’edizione italiana è stata tradotta da Alessandra Serra. Le storie che i protagonisti narrano sono di per sé molto forti. Questo testo non dà una facile risposta alle domande poste nel libro di Kerry Kennedy, ma mette in scena il conflitto in se stesso, girando la domanda al pubblico, proprio attraverso i suoi personaggi. La messa in scena dello spettacolo è stata affidata al regista e coreografo colombiano Juan Diego Puerta Lopez, da anni in Italia, che per una coincidenza di percorsi sta lavorando da tempo su tematiche molto vicine a quelle contenute nel libro della Kennedy. La scelta di Puerta Lopez come regista è stata determinata dalla certezza che avrebbe saputo utilizzare una forma di linguaggio scenico “universale” in grado di arrivare, in maniera più semplice e diretta, ad un pubblico eterogeneo, riuscendo a toccare anche l’immaginario dei più giovani.
Dal 19 al 21 Maggio 2009 - Teatro Eliseo, via Nazionale, 183 - Roma
Per informazioni:
www.teatroeliseo.it18 / 05 / 2009
_________________